Ha piovuto oggi.
Mentre tornavo a casa sul cavalcavia hanno iniziato a cadere goccioloni giganti sul parabrezza, sciaf sciaf sciaf.
Qualche fulmine all'orizzonte, un tipo su una panda ne tampona un altro su una twingo.
Restiamo fermi in coda per un po', io tengo il tempo sulla frizione mentre ascolto i Pavement e penso prettamente ai fatti miei.
A come con questo cerchietto rosso dimostro appena sedici anni e mi sono pure spuntate le lentiggini per il sole.
A come sentissi un bisogno quasi fisico di pioggia, di rumore di pneumatici sull'asfalto umido, di vento grigio.
A come nonostante questo improvviso temporale la mia lercissima fiesta necessiti di essere lavata.
A come certe volte le cose che luccicano quando poi le prendi in mano bruciano molto più di quanto potessi immaginare.
mercoledì, giugno 29, 2005
* range life
quel che sapeva
quel che sapeva frà
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5 commenti:
ehi gangia comare, successo qualcosa? no vero?
La cosa più grave accadutami in settimana è stato andare a vedere La guerra dei mondi....santa maradona, 'na roba teribbbile. Per il resto prometto che cercherò di non scrivere mai più post quando sono così stanca. :-)
Scrivili eccome i post quando sei stanca, Suz.
Che i post quando uno è debole, con le difese abbassate, magari con l'alcol ed il sonno in circolo, sono sempre più cristallini.
Beh, anche io non è che sia rimasto così entusiasta dalla guerra dei mondi... si salvo solo perché Spielberg è sempre un gran fottuto regista
rido rooob per il gran fottuto regista e spero di non avere offeso con i miei profani commenti chi di cinema se ne intende di sicuro più di me. Bacio
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