venerdì, luglio 01, 2005

Forse il problema è che non ci capisco più niente.
Quando non mi escono le parole dalla bocca le scrivo.
E ultimamente scrivo ben poco.
Parlo poco.
Cammino, faccio sì con la testa, studio, sogno, dormo.
Dormo poco.
Sono più che altro appallottolata su me stessa come un calzino rovesciato in una cesta di biancheria.
Io sono quel calzino, sto cercando disperatamente di nascondermi in mezzo a tutto il resto. Perchè ammettiamolo: sono stanca di pensare.
A tutte le parole che mi germogliano nel cuore e restano lì, con le radici inchiodate dalla paura di incontrare l'esterno e sbriciolarsi all'istante.
Parole che hanno paura del contatto con le labbra che schiudendosi le trasformano in suoni.
Parole che nascondono un silenzio strano.
Se lo portano dietro sempre, lo trascinano come una valigia, non se ne separano mai.
Io non riesco punto e basta.
A sopportare le parole.
Quelle che prendono il volo subito e scompaiono in alto sopra la mia testa e quelle che invece restano a mezz'aria e vanno e vengono in continuazione.

Tu hai usato le parole che rimangono
Che pungono, spengono, fanno bruciare lo stomaco
e non posso reagire alle tue parole
se tieni le mani sopra le orecchie non puoi ascoltarmi
mentre ti dico che ti sbagli di grosso
se credi sia stata così stupida da lanciarti messaggi tra le righe
avvisaglie mascherate della mia presunta insofferenza nei tuoi confronti
io
non sono
la persona
che credi tu.
Ho i miei difetti, un mucchio di difetti, una montagna.
Prometto a tutti perchè non so dire di no.
-no, mi spiace non posso-
ma non -no e finisci di rompermi le scatole-
a volte chiedo scusa sai
-perchè ho fatto una cazzata e me ne rendo conto-
e non -perchè voglio rimediare-
...
Quello che volevo dirti è che le tue parole mi hanno fatto male
e me ne fanno ancora.
Non per farti sentire in colpa
non per accusarti di qualcosa
solo una constatazione
una frase
con il suo punto alla fine
che non aspetta nient'altro.
Solo farti sapere che le tue parole sono andate a segno
hanno colpito dove non c'erano difese, hanno fatto male.
Non sono stata all'altezza delle tue aspettative.
Perchè era questo no?
Una questione di altezza.
Una questione di aspettative.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Una questione di aspettative, sì.

Please, could you stop the noise I'M TRYING TO TAKE SOME REST...

Lucio

Anonimo ha detto...

Spero che non puzzi anche come quel calzino. Ma, fosse pure così, ti ameremmo lo stesso. :)

Ciaoo Rob

Anonimo ha detto...

è una questione di qualità
è una questione di qualità
o una formalità
non ricordo più bene
una formalità