giovedì, aprile 24, 2008

*mi manca il sole di bari

Proporrò la cancellazione del 24 aprile dal calendario.

Il rapido succedersi di microsfighe in ancor più rapida sequenza nella giornata di oggi mi ha indotto a credere che il 24 aprile ce l'abbia con me. E di brutto pure.
Stamane la sveglia suona alle sei e mezza e mi risveglia da uno stato di dolce e piacevole coma onirico. Ero in un sogno bellissimo, un vasto magazzino vintage in cui provavo improbabili camicioni optical sotto lo sguardo benevolo di una commessa che assomigliava un po' a irene pivetti. La sveglia suona, il mio cuore va in shock come tutte le mattina ma sono in piedi, non c'è dubbio che l'essere umano con la faccia da rana che è riflesso nello specchio sono io.
Faccio colazione, ripasso gli arabi, al farabi, al kindi, al jazeera. 
Non ho voglia di prendere il treno, ho malditesta ma, penso, passerà.
Invece non passa a magenta cerco di esorcizzare le voci stridule delle due adolescenti brufolose sedute davanti a me che da una quarantina di minuti narrano le loro prodezze erotiche con dovizia di particolari. Ho malditesta, questa è una cosa su cui di solito riderei, ma invece mi girano tantissimo le palle e faccio quell'espressione da vecchietta acida e incazzosa alzando il volume della musica. Ma niente, le vocette perforanti arrivano anche lì.
Scendo a Centrale che è un delirio di trolley. Per un attimo pare proprio l'epico sfondo di una battaglia tra due eserciti i paladini del trolley e gli studenti pendolari che anzichè partire per mete esotiche stanno andando a lezione. Quanto vorrei essere dall'altra parte della barricata.
Scendo in metropolitana e mi accorgo subito che qualcosa non va; i vagoni sono vuoti la gente si agita minacciosa. "S'è rotto" il treno. Bisogna prendere il servizio sostitutivo. Come nome non è un granchè e nemmeno nella realtà trattasi di bus in cui sono già stipate circa 224 persone come blocchi del tetris. A me tocca fare il pezzo orizzontale appaiata a un gigante di due metri e più che mi ruba l'ossigeno.
Arrivo a Cadorna dopo 55minuti di bus. Del tipo che se andavo in monopattino, bendata e con un cagnetto che mi azzannava le caviglie facevo prima. Ho perso la prima ora di lezione, ho malditesta, il tizio del bar vuole mettermi il limone nel caffè.
Trascorro altre tre ore in università e poi filo sul treno.
Mi aspetta la spesa per la grigliatona di domani.
eh sì sono stanca morta.
Ma tanto non sarò da sola.
Tanto non dovrò fare 20 minuti di coda al bancomat per prelevare.
Tanto non mi accorgerò di essere senza benzina nel corso di una deviazione per le campagne casalesi che mi ha portato in paesini maori.
Tanto non dovrò fare un'altra coda di trenta minuti schiacciata contro la parete di una macelleria a fissare lingue di vitello, cuori e polmoni.
Tanto avrò tutto il tempo di fare la doccia e rilassarmi.
Tanto non dovrò ricevere centocinquanta telefonate e farne altrettante scoprendo che l'auricolare in macchina mi distrae più del cellulare.
E invece sì, tutto fino all'ultimo briciolo di sfiga è per me.
Arrivata a casa scopro che domani i miei amici mailanesi (milanesi) arriveranno alle dieci e non alle undici perchè non ci sono treni.
Ma non ci sarà mai più un altro 24 aprile. Farò una petizione, lo sciopero della fame, un calendario nudo. No al 24 aprile.
E chissà che coi tempi che corrono non finiscano per togliere anche il giorno successivo.

*scritta presente su un pilastro in stazione centrale

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Io ero in Centrale 12 ore prima di te e avevo il mio mitico trolley tranciapiedi a 4 ruote. Devo infatti segnalarti l'esistenza di un terzo esercito: gli studenti seminomadi con trolley al seguito (si mimetizzano con i paladini del trolley per evidenti ragioni ma lo sguardo vacuo e disperato lascia intuire che la loro destinazione è ben diversa!)... nella tua lista er mejo del blog compare il blog della mia città...??? tu sei di Bari ma dai tempi della tua transumanza sui "treni" FS deduco che non vivi lontana dalla mia ben poco ridente cittadina!... il web fa strani scherzi.
I pilastri di Centrale devono avere un gran potere evocativo! XD in attesa dei resoconti delle tue prossime avventure... un bacio virtuale.

Gliuppina ha detto...

diobbuono! io ho avuto un pranzo di compleanno e una cena di compleanno (di persone diverse, s'intende). Domani grigliata:di compleanno.
Hai idea di quanto mi stia costando questo 24/25 aprile?
mi unisco alla petizione.

ps:"sei di Bari"? O__o

quel che sapeva frà ha detto...

Giulia voi studenti seminomadi col trolley siete la falange non violenta dell'esercito! Onore a voi!
Ma...colpo di scena...no, non sono di Bari sono proprio di Vercelli WC topi e riso.
La scritta su Bari l'ho letta mentre vagavo alla ricerca dell'ufficio informazione e mi ha fatto sorridere.
A me comunque il "mare a quadretti" non manca per niente. Vorrei solo...vacanze!
Abbraccis

Glippì: io ho dovuto anticipare i soldi per comprare la carne a 12 persone, quindi probabilmente tra poche ore verrà il direttore della cassa di risparmio di vercelli e alessandria a finirmi con un fucile col silenziatore. E poi andrà a mangiare la carne alla grigliata al posto mio.
basta 24 aprile! fuck the system!

Anonimo ha detto...

Anche io ero in Centrale di pomeriggio. Credo di avere ancora qualche vecchietta incastrata fra le ruote del trolley

rompina ha detto...

dunque...la rompina qua era sul treno che s'e' fermato per primo alla stazione di Porta Genova...i solerti addetti ATM hanno tentato in ognimmmodo a convincerla all'uso degli autobus sostitutivi...ma la rompina qua ha subito pensato al suo prode destriero sotto forma di macchina addormentato nel box...per cui ha ripreso lo stesso treno di cui sopra ed e' tornata a casa per tuffarsi allegra (...) nel traffico milanese: tempo di andata in ufficio 1h e 15 minuti, tempo di ritorno dall'ufficio 1h e 35 minuti...in tutto cio' ha sempre avuto un lancinante mal di testa che non l'abbandona nemmeno mentre tu ti stai ingozzando di carne or ora...pero' c'e' da dire che mi sono evitata l'esercito dei trolley, al quale mi uniro' prontamente la prossima settimana...

PS: i nostri malesseri sono in qualche modo legati...fascite, mal di testa...facciamo insieme un viaggetto a Lourdes per sicurezza...? ;o)

quel che sapeva frà ha detto...

Albs: alla fine ne rimarrà solo uno. Io tifo per te.

Rompì: ci sto per il viaggio a Lourdes. E se non basta faccio anche Compostela sul monopattino :-)
Onore a te per il coraggio con cui hai affrontato Milano.