mercoledì, aprile 30, 2008

everywhere I look around

Fuori grigio e io cazzeggiocazzeggiocazzeggio.

Principalmente gioco con lastfm, decidendo se una canzone mi piace o no dopo trenta secondi scarsi. Principalmente lascio che la testa si abbandoni a tutta la pesantezza di tre ripetute sveglie mattutine alle ore 6.30, ora che si era già detto qui non appartiene al mondo dei vivi, appartiene a una specie di intramondo con colori, suoni e conversazioni ad alto tasso surreale. In fin dei conti ho delle perline di malinconia che mi rotolano per le pareti dello stomaco. 
Ma si tratta di quei solletici passeggeri dovuti un po' al tempo, un po' perchè a dormire in treno mi è venuto il torcicollo, un po' perchè da due giorni ricordo la trama di un libro senza ricordarmene il titolo. 
Domani altra grigliata scaccia tristezza. 
Maggio avanza signori e signore ma i maglioni pesanti sono ancora tutti lì e i libri accumulati di nuovo in giro per la stanza e i fogli ovunque. 
Sulla via del ritorno ho raggiunto l'apice del ridicolo guardando fuori dal finestrino le risaie umide che più umide non si può e autocitandomi con tre versi mentali di una poesia che avevo scritto, forse al liceo o no, forse,semplicemente in sogno.
La primavera è così: scombussola, tira fuori le robe che stavano sotto terra, soffia nuvole ove più le pare, mi induce all'acquisto di magliette con le mezzemaniche.
L'ho detto che la testa era pesante.
Quello che non ho detto é che avrei scritto in modo totalmente nonsense.
So sorry.

2 commenti:

Enzo ha detto...

Anche qui il tempo fa ancora un po' di casino.
Macché nonsense! :-)
Stream of consciousness (fa più figo!)
E in ogni caso: evviva le grigliate-scaccia-tristezza! Mangia una salsiccia anche per me, che domani lavoro, per scelta (il mio modo di scacciare la tristezza: lavoro e turno in ospedale, mentre "lei" va a farsi il weekend con un altro :-( )

E tornando al post: la poesia che avevi scritto in sogno...sicura di non aver mai letto Sandman? Nel castello di Morfeo c'è una biblioteca contenente i libri mai scritti...milioni di milioni di libri! :-)
La primavera scombussola, ma per me questa parola ha solo un significato positivo. Tira fuori le robe sotto terra, e più in generale quelle sepolte, anche dentro di noi.
Buon ponte, un abbraccio!
Enzo

quel che sapeva frà ha detto...

Mangiato anche per te uno spiedino di gamberoni. Queste "lei" che escono con "altri" stanno iniziando a diventare un problema collettivo. Dai Enzì che sotto terra infine ci sono anche i tesori. A questo punto acquisterò questo fumetto da cui mi tiri fuori sempre perline scintillanti. C'è un numero 0?
Attendo consigli.