Al ritorno in treno il cielo sembra un quadro di Magritte.
Sprofondata nel gelido sedile del regionale ascolto i miei pensieri succedersi lenti uno dopo l'altro, come in dissolvenza. Mi bombardo di musica che, altrimenti, il rischio è quello di svegliarsi a Torino.
C'è nel cielo prima dell'estate qualcosa che ha a che fare con tutte le estati della nostra vita. Quante volte tornando a casa la sera, sentendo le rondini fischiare e il rumore di stoviglie dalle finestre aperte abbiamo capito che era quasi estate.
C'è stata l'estate dei sorrisi riflessi nei finestrini delle macchine e l'estate lontana. L'estate dei bambini vocianti e l'estate del dolore sottopelle.
Dell'impressione di avere vissuto tante vite ho già scritto più qui che altrove.
Ancora ascolto canzoni di qualcuna di quelle estati e sento risvegliarsi in me sensazioni che il tempo ha profumato in modo diverso.
Il cielo prima dell'estate parla sempre di promesse e di sogni, a dispetto di tutto il resto.
Domani è il mondo che verrà e per sapere se sarà migliore o meno non è altro da fare che non abbandonarsi alla corrente.
A Magenta la testa si abbatte sul sedile e non sento più nulla. Mi sveglio appena in tempo per scendere a Vercelli. Le foglie brillano, le ragazzine che non sono più io passeggiano con un gelato in mano.
*And look at me now.
These lines on my face betray me,
They're deeper lately.
Take a look at these bags under my eyes.
Maths and Physics Club
11 commenti:
non abbandonarsi alla corrente, lo prenderò come un consiglio. sei suggestiva come al solito, un abbraccio
adoroty. dico solo questo.
(la y ci stava :D )
Mimì mi fai sentire il Mago Silvan.
Juppini: posso fare una battuta veramente alla groucho di dylan dog? sì? Ok: aoz.
P.s. chi la capisce vince un telo mare con una gigantografia di mastrota, un conopalla, un panfilo a capalbio.
non che m'interessi la gigantografia di mastrota, ma sul panfilo a Capalbio o dove vuoi tu ci potrei fare un pensierino... ;o)
scatta la curiosita', un aiutino...? eh? :oD
Fra', la battuta l'ho capita, ma i premi davvero te li puoi tenere, no grazie! :-P
Rompina: gioco di parole sulla Dorothy del Mago di Oz...
Caro vecchio Groucho...
io pure l'avevo capita la battuta! anche perché in "adoroty" la Y rimandava proprio a dorothy (che immagino però si scriva con la th)
posso averli io i premi?
gigantografia di mastrota a me!
ecco...ora mi sembra tutto chiarissimo... :o)
Allora alla rompì le diamo il premio di consolazione, ovvero un asciugamano in cui mastrota s'è pulito la fronte tra un promo di eminflex e uno di mondialcasa.
A Enzo che vuole fare il radical chic facciamo la linguaccia e un bel tiè tiè.
E a questo punto Juppy direi che i premi sono tutti tuoi. E se sei tra le prime cinquecento chiamate ti regaliamo anche la pedana vibrante che fa il caffè. :-P
ricapito qui dopo molto e ti ritrovo sempre poetica e malinconica e bella da leggere. saluti dalla città di torritetteetortellini, da cui l'inizio estate ha lo stesso identico sapore che dici (anche con una decade abbondante in più!)
Uh la tamai. I saluti dalla città dei tortellini sono sempre graditi e se da parte tua anche di più.
Un abbraccio grande da vercelli a bologna.
Fra: :-P
Tette? Ho sentito bene, qualcuno qui ha detto tette? :-D
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