mercoledì, maggio 07, 2008

*Movie ending romance

Al ritorno in treno il cielo sembra un quadro di Magritte.

Sprofondata nel gelido sedile del regionale ascolto i miei pensieri succedersi lenti uno dopo l'altro, come in dissolvenza. Mi bombardo di musica che, altrimenti, il rischio è quello di svegliarsi a Torino. 
C'è nel cielo prima dell'estate qualcosa che ha a che fare con tutte le estati della nostra vita. Quante volte tornando a casa la sera, sentendo le rondini fischiare e il rumore di stoviglie dalle finestre aperte abbiamo capito che era quasi estate.
C'è stata l'estate dei sorrisi riflessi nei finestrini delle macchine e l'estate lontana. L'estate dei bambini vocianti e l'estate del dolore sottopelle.
Dell'impressione di avere vissuto tante vite ho già scritto più qui che altrove.
Ancora ascolto canzoni di qualcuna di quelle estati e sento risvegliarsi in me sensazioni che il tempo ha profumato in modo diverso.
Il cielo prima dell'estate parla sempre di promesse e di sogni, a dispetto di tutto il resto.
Domani è il mondo che verrà e per sapere se sarà migliore o meno non è altro da fare che non abbandonarsi alla corrente.
A Magenta la testa si abbatte sul sedile e non sento più nulla. Mi sveglio appena in tempo per scendere a Vercelli. Le foglie brillano, le ragazzine che non sono più io passeggiano con un gelato in mano.

*And look at me now. 
These lines on my face betray me, 
They're deeper lately. 
Take a look at these bags under my eyes.

Maths and Physics Club

11 commenti:

Mimi ha detto...

non abbandonarsi alla corrente, lo prenderò come un consiglio. sei suggestiva come al solito, un abbraccio

Gliuppina ha detto...

adoroty. dico solo questo.

(la y ci stava :D )

quel che sapeva frà ha detto...

Mimì mi fai sentire il Mago Silvan.
Juppini: posso fare una battuta veramente alla groucho di dylan dog? sì? Ok: aoz.
P.s. chi la capisce vince un telo mare con una gigantografia di mastrota, un conopalla, un panfilo a capalbio.

rompina ha detto...

non che m'interessi la gigantografia di mastrota, ma sul panfilo a Capalbio o dove vuoi tu ci potrei fare un pensierino... ;o)
scatta la curiosita', un aiutino...? eh? :oD

Enzo ha detto...

Fra', la battuta l'ho capita, ma i premi davvero te li puoi tenere, no grazie! :-P

Rompina: gioco di parole sulla Dorothy del Mago di Oz...

Caro vecchio Groucho...

Gliuppina ha detto...

io pure l'avevo capita la battuta! anche perché in "adoroty" la Y rimandava proprio a dorothy (che immagino però si scriva con la th)

posso averli io i premi?
gigantografia di mastrota a me!

rompina ha detto...

ecco...ora mi sembra tutto chiarissimo... :o)

quel che sapeva frà ha detto...

Allora alla rompì le diamo il premio di consolazione, ovvero un asciugamano in cui mastrota s'è pulito la fronte tra un promo di eminflex e uno di mondialcasa.
A Enzo che vuole fare il radical chic facciamo la linguaccia e un bel tiè tiè.
E a questo punto Juppy direi che i premi sono tutti tuoi. E se sei tra le prime cinquecento chiamate ti regaliamo anche la pedana vibrante che fa il caffè. :-P

Anonimo ha detto...

ricapito qui dopo molto e ti ritrovo sempre poetica e malinconica e bella da leggere. saluti dalla città di torritetteetortellini, da cui l'inizio estate ha lo stesso identico sapore che dici (anche con una decade abbondante in più!)

quel che sapeva frà ha detto...

Uh la tamai. I saluti dalla città dei tortellini sono sempre graditi e se da parte tua anche di più.
Un abbraccio grande da vercelli a bologna.

Enzo ha detto...

Fra: :-P

Tette? Ho sentito bene, qualcuno qui ha detto tette? :-D