lunedì, marzo 13, 2006

*notte di provincia

Le cose che forse si mettono a posto.
Non del tutto, per carità, ma un pochino si sistemano l'una accanto all'altra, senza urtarsi di continuo. Una bella sensazione.
Come il tramonto, in un parcheggio deserto e i profili delle montagne che disegnano il confine tra la terra e il cielo. La luna quasi piena brilla nello specchietto retrovisore.
Un filo di musica appena, una canzone che ascoltavo più di un anno fa, mi parla ancora di speranza.

Sono stata arrabbiata in questi giorni, nervosa, con i pugni serrati, con il groppo alla gola.
Qualcuno ha detto che non sono capace di coltivare amarezza.
Niente di più veritiero.
Non divento mai davvero cinica, quando mi avvicino al limite ultimo, e succede spesso ultimamente, c'è sempre qualcosa che mi trattiene per il lembo della manica. Così che alla fine mi assale una certa tristezza inspiegabile che è più una nebbia che un temporale vero e proprio, destinata a dissolversi. Ed è uguale a tutte quelle nebbie già scese e passate negli anni, quei periodi strani in cui non sei più sicuro di osservare il mondo nel modo giusto, tutto sembra relativo, sfuggente, caotico.
Poi mi ricordo che sono fortunata.
Perchè ho certe cose, perchè ne vedo e ne sento altre.
Perchè ho la grande fortuna di potermi arrabbiare quando so che quello che succede non corrisponde a ciò che voglio dalla mia vita.

*"...la notte è azzurra sopra i tetti e le finestre sono addormentate tutto quanto è proprio a posto e in fondo non va così male..."

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Sono contento che per te le cose si stiano mettendo a posto. A me hanno appena iniziato a sputtanarsi. Come quando giochi a tetris, che hai messo i primi mattoncini tutti ben ordinati e ti basterebbe uno di quelli lunghi per eliminare 3 righe e invece ti esce una sfilza di quelli a T che non sai mai dove metterli.
Ecco, una cosa del genere.

ciao
mik

quel che sapeva frà ha detto...

I know. Tieni duro, smista mattoncini a forma di t anche quando avresti voglia di dare un calcione a tutto il puzzle. Il pezzo che aspetti è in cammino, a volte succede si perda per strada. In bocca al lupo!