mercoledì, marzo 15, 2006

-marzo-


Marzo è il mese dei compleanni, delle lauree, delle partenze.
Sembra quasi che la gente si accorga all'improvviso che l'anno è già iniziato da tre mesi ed è ora di darsi da fare. Mattinata trascorsa a cucinare la torta di cui sopra, domani è il compleanno di mio padre che se la mangia subito, decidendo di invecchiare con un giorno di anticipo. Il pezzo di braccio in alto a destra è il suo.

Marzo è il mese dei cambiamenti. Anche se quest'anno fa freddo, c'è già chi ha riposto il cappotto nell'armadio fino a novembre dell'anno prossimo, chi lecca timidamente un gelato seduto su una panchina incurante del vento polare. E' un mese che per me, essendoci nata, ha sempre avuto un significato particolare. Prima di tutto perchè ci si rende conto di come il mutamento sia qualcosa di profondamente legato alla vita umana; di come siamo entità destinate a cambiare costantemente nel tempo, decidendo in modo autonomo se evolverci o regredire. A marzo nessuna giornata è uguale alla precedente; non si guarda mai due volte lo stesso cielo, lo stesso tramonto fiammante si ripropone in innumerevoli varianti di fuoco. Nell'aria il ricordo dell'inverno che sta andando via, che ritira lentamente le sue lunghe braccia e lascia spazio ai primi timidi segni di una stagione tiepida che arriverà (ma di cui comunque non si ha certezza). E' l'inizio di un cammino incostante che porterà cose nuove e ne disseppelirà di vecchie.

marzo è freddo ma sorride, un po' come me oggi mentre mescolo la panna montata e le fragole canticchiando qualche canzone senza importanza.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Complimenti, sembra proprio buona! Lo segnerò come primo punto nella lista delle cose positive di un possibile futuro come padre di famiglia. Solo una cosa: sono foglie di basilico quelle?

ciao
mik

quel che sapeva frà ha detto...

...menta :-P