domenica, gennaio 22, 2006


Continua il mio momento di estasi letteraria.

"E continuo a cercarti anche col telefono, però da anni non risponde nessuno.
Ma non mi arrendo, tu sai che ho la testa dura dell'amore, così da un mese ogni giorno faccio un numero diverso e, siccome la coincidenza esiste, prima o dopo ti troverò.
Io dalla mia ho una speranza che vince mille a zero sulla pazienza, così so e ho sempre saputo che un giorno...Un giorno arriverà il tramonto e si siederà sopra il sole, ma in quel momento il sole si rifiuterà di scendere giù, giù in fondo al mare, allora succederà che ci sarà luce tutto il giorno, sarà la volta che i curiosi non si sveglieranno dal riposo e tu, tu non sarai astratta come il sogno. Sarà un giorno senza numero, senza mese e senza anno, e io e te avremo conquistato l'eternità.
Ci credi?
Se sì, mandami a dire".

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Un mio amico mi aveva consigliato spassionatamente di leggerlo ma devo ammettere d'aver fatto orecchia da mercante... Tu che consiglio mi dai??? P.S.:Ho appena finito Caos Calmo di Veronesi non mi potresti consigliare qualcosa di bello ma nel contempo abbastanza leggero??=Þ
SOULL!

quel che sapeva frà ha detto...

Al momento leggo "Conoscerete la nostra velocità" di Dave Eggers, del quale avevo precedentemente apprezzato mucho "L'opera struggente di un formidabile genio", la quale va a inscriversi in quel panorama di giovani brillanti americani di belle speranze come John e co.
Ti consiglierei quello o anche il delizioso Almanacco Guanda "La musica che abbiamo attraversato", lettura leggera e piacevole capace di fomentare grandi riflessioni sul rapporto tra noi homines e la musica, e i suoi possibili significati. (sempre sul genere c'è il geniale Lester Bangs di Guida ragionevole al frastuono più atroce o l'algido Metapop di Paul Morley). Mi sono venuti quasi tutti consigli musicali accipigna!Nel caso avessi già letto tutto io ultimamente sono in parentesi letteratura peso e di quella ho migliaia di titoli da consigliarti :-P