giovedì, agosto 30, 2007

quando non si ha troppo da raccontare meglio far parlare qualcun'altro

All' Ipotetico Lettore

Ho messo la mia anima fra le tue mani.
Curvale a nido. Essa non vuole altro che riposare in te.
Ma schiudile se un giorno la sentirai fuggire.
Fa' che siano allora come foglie e come vento, assecondando il suo volo.
E sappi che l'affetto nell'addio non è minore che nell'incontro.
Rimane uguale e sarà eterno.
Ma diverse sono talvolta le vie da percorrere in obbedienza al destino.

Margherita Guidacci
(1921-1992)

1 commenti:

Enzo ha detto...

proprio quello che ci voleva per il mio cuore...non piango giusto perchè sono in ufficio...
grazie frà