- L'alunno A. costruisce una fionda rudimentale grazie alla sua cartellina da disegno e si sollazza a bersagliare i compagni con una pioggia di pastelli colorati all'urlo di "beccateveli".
- Durante l'orario di mensa l'alunno O. improvvisa gavettoni di acqua minerale sugli astanti con indubbi effetti da video dei takethat. (cfr http://www.youtube.com/watch?v=C7-6qft_Z3c)
- Gentile mamma dell'alunno P., le scrivo per informarla di essere giunta al punto di non ritorno per quanto riguarda la sopportazione degli slip verde fosforescente di suo figlio. Gli compri un paio di mutande bianche o in alternativa una bella cintura stretta in vita. Sono stufa di quel culone brillante che mi sventola davanti agli occhi mentre cerco di spiegare le città medievali.
- L'alunno R si domanda con candore cosa ci sia di sbagliato nel lanciare zaini addosso ai compagni al suono della campanella. La sua arringa difensiva consiste nel sostenere che "Tanto l'ora è finita".
- L'alunno NF inneggia alla propria squadra del cuore aprendo e chiudendo il suo ombrello bianconero durante l'ora di geografia
- L'alunna D. seduta al primo banco chiede per quindici volte "a che pagina siamo" nonostante l'insegnante abbia trascritto sulla lavagna la cifra 188 a caratteri cubitali.
- Gentile mamma di Z, è sicura di non poter tenere suo figlio a casa al pomeriggio? Sono disposta a farle una generosa offerta in denaro.
- L'alunna E. manifesta un'insana passione nei confronti di Gigi d'Alessio (insana in quanto si tratta di Gigi d'Alessio) tappezzando il diario di figurine e fotografie in modo tale che l'insegnante si vede costretta a siglare il voto di storia sotto un'immagine che ritrae il nostro nell'atto di spupazzarsi Anna Tatangelo.
- L'alunno M. contesta la sua valutazione espressiva da me giudicata insufficiente pur avendo scritto che "I cristiani stesero a Gerusalemme per quasi due anni".
Queste sono solo alcune delle note che vorrei tanto firmare.
Quelle che si fermano sulla punta della lingua e non vanno oltre, ci ripensi mentre torni a casa e attraversi le risaie umide di pioggia.
Ci sono giorni buoni e giorni in cui piove.
Ma l'alunno A. ha consegnato spontaneamente un tema scritto di due pagine intere "perchè prof sto cercando di migliorarmi".
E allora anche un giorno meno buono in fondo diventa tale, strappa un sorriso e ti fa andare avanti.
4 commenti:
ma l'alunno O. ha iniziato a strafarsi di cocaina e alcool come robbie?
Ciao. Il mondo della scuola è davvero spossante; anche alla SIg.na Rott. bisognerebbe dirle che quando ha iniziato lei nel protozoico, probabilmente c'erano molte meno problematiche di adesso.
Auguri per la tua carriera e coraggio.
sei un mito! ^^ troppo carino questo blog!!! coninua così!e... io speriamo che te la cavi! =D magari senza tagliare lingue e defenestrare "innocenti pompolini"!
Henry: beh se in futuro questi si faranno di coca e alcool ci sarà ben poco da stare allegri date le ottime prestazioni che producono da sobri :-P
Ornellina: la scuola sta diventando un parcheggio di umanità varia ed eventuale. Soprattutto eventuale.
Jack: la tentazione di tagliare lingue e defenestrare bambini ti assicuro che in certi momenti è forte. Ma poi uno si accorge di essere adulto proprio perchè riesce a resistere a certe tentazioni :-)
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