Ieri alle ore 00.00 con una temperatura di 8° la Seattle del Piemonte si presentava lucida e deserta, per una volta, quasi romantica. La nebbia qui a novembre abbraccia la città piano piano, inizia a sfumare l'orizzonte e poi si avvicina alle case, riempie le strade, nasconde, cancella.
Di ritorno dalle prove e da una camomilla trangugiata cercando di trovare una soluzione ai circa mille problemi di organizzazione e non, perchè a un mese dallo spettacolo sembra mancare tutto, i preventivi, le locandine, la scenografia, i costumi.
C'è sempre, in ogni progetto, o almeno in ogni mio progetto, quel momento in cui penso che non ce la farò in nessun modo e ho come l'impressione di essermi arrampicata su un'enorme montagna di briciole pronte a franarmi sotto i piedi alla mossa successiva, e sì, lo so di avere una vita troppo immaginifica.
Scivolando con la gracchiante fiesta pericolosamente in riserva sulla via del ritorno, ondeggiando dolcemente tra rotonde, curvoni, stop e semafori che conosco a memoria, mi sono chiesta cosa mi spinga a provarci tutte le volte, a buttarmi mani e piedi in cose del genere, senza riserve, e mi sono sentita orgogliosa, di me stessa, come non mi capitava da tanto tempo.
martedì, novembre 21, 2006
winter took my life (in un certo senso)
quel che sapeva
quel che sapeva frà
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7 commenti:
non riesco ad ascoltare le tue canzoni, cmq passo di qui e ti saluto. cos'è questo spettacolo?
Tasto destro e poi salva oggetto con nome....se non funziona è come al solito la rivolta delle macchine ribelli!
Lo spettacolo è una cosina che ho scritto...qualche notizia la trovi qui: http://www.lepaillettes.blogspot.com ma presto tartasserò il blog con pubblicità occulta :-P
Hai ragione e diritto di essere orgogliosa...ti ammiro per come affronti tutte le situazioni...io raramente mi tuffo nelle cose, e quando lo faccio spesso poi mi ricordo che non so nuotare... :-(
Saluti
Enzo
Ooooooh! mi piace mucho questo progetto! mi ha fatto venire in mente Generazione X di Douglas Coupeland - non so se si scrive così - l'amicizia dei protagonisti fatta delle storie che si raccontano. Se avete bisogno di qualche disegnino scoppiato - nonso bene a cosa potrebbe mai servire - io ve lo scoppio volentieri. Poi a leggere questo blog mi sento "decisamente in", anche perchè se io fossi le mie gambe allora aiuto.
Non riesco a commentare sul tuo blog paillettes, cioè bisogna registrarsi a google ma così di prima mattina non mi va, allora arrivo da qui.
Mi fornirai tutti i ragguagli sullo spettacolo? La mia presenza è garantita ed ovviamente trascinerò un po' di strani personaggi meco. Un bacio e un in bocca al lupo.
Tua cugina
Tamai: cioè davvero lo faresti? Un disegnino scoppiato dei tuoi adorabili per noi spaillettate? Guarda sarebbe un grande ed enorme PLEASURE....
Cugi: ti attendo certamente e spero che con i tuoi sguardi possa inibire il lancio di frutta e uova marce almeno delle prime file.
Certo che sì. Ho tutta una gamma di psicosi che fremono per prendere forma! Poi questo è il periodo "uccellini", e uccellini con paillettes è la morte sua!
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