mercoledì, novembre 15, 2006

Pubblicità Okkulta (odio le cose scritte con le k al posto delle c)

Qualcuno di blogger.com deve avere letto il mio post sul sonno indotto dalle guide css e html.
Grazie a una serie di pigrissimi clic sono perfino riuscita ad aggiornare la colonnina dei link, perdutasi per cause misteriose.
Scrivo poco eh?
I know.
In realtà scrivo tantissimo, non l'ho mai detto prima perchè appartengo a quella categoria di persone non superstiziose che però meglio non parlare di una cosa fino a quando non è andata in porto. Cmq. Ci sarebbe questo spettacolo teatrale cui ho costretto con la forza alcune amiche a prendere parte in qualità di attrici ai miei deliri narrativi che mai avrei avuto il coraggio di recitare io stessa. E quindi siamo partite, testi, prove, canzoni, cazzate (quelle sempre moltissime), assicurazioni, luoghi, persone e adesso è quasi di mettersi sotto sul serio. Presto avremo anche un blog www.lepaillettes.blogspot.com. Al momento siamo ancora lì che organizziamo contenuti, discutiamo di come riuscire a ottenere un letto in stile ottocento senza pagare nulla, e ci perdiamo in discussione metafisiche su come sarebbe bello il mondo se fossimo famose e piene di soldi. Lo aggiorneremo al più presto.
Ecco. Mi sono pure fatta pubblicità occulta. Come se postassi una mia foto mentre sorseggiavo pampero con al polso un rolex di diamanti, un paio di occhiali D&G (ma non esistono più le magliette docile e gabbiana? le preferivo alla versione nazionalpopolare del dammela e...vabbè il resto lo conosciamo tutti) ascoltando la mia compilation preferita con l'I-pod (il giorno in cui io avrò l'i-pod probabilmente buona parte della popolazione terrestre sarà andata a vivere su marte e io sarò qui, sola, in mezzo a fumi e immondizie ad ascoltare The End) e digitando un post sul mio mac nuovo di pacca (non l'attuale portatile con i chip -ammesso siano chip e non cips- bruciati che sfrigolano come fettine di bacon sulla padella dei buffet intercontinentali.
Spero mi perdonerete. Sono nullafacente e la nullafacenza comporta alla sottoscritta una serie di patologie di cui la follia testuale è solo un minuscolo assaggio.

8 commenti:

Enzo ha detto...

Ciao, bello il nuovo looc (con la c al posto della k!) del sito...Scrivi tanto e scrivi bene,io purtroppo no...Anche io non sopporto le k, le uso solo al posto delle ch negli sms quando sono a corto di caratteri, non sopporto chi le usa sempre e comunque, un revival del '77 inutile per chi nel '77 era appena nato...
Enzo l'assente...

Anonimo ha detto...

oh! ma sei tu? certo che sei tu, anche se hai cambiato identità!
bene, sono tornata e tornerò a leggerti!

Unknown ha detto...

il mio idolo è mikka hakkinen e il mio gruppo preferito sono gli okkervil river. kakkio, che fare?

Anonimo ha detto...

in bocca al lupo per il progetto teatrale (bei tempi quando anche dalle mie parti si coltivavano progetti e si organizzavano contenuti!)e viva i nullafacenti! (ma a tempo determinato...). Ora vado via un po' con la coda tra le gambe in quanto proprietaria di un Ipod nanissimo e molto poco indie (ma non diteglielo perché lui non lo sa) :)

quel che sapeva frà ha detto...

Enzo: per il nuovo look ringraziamo papà blogger e non certo la mia pigrizia informatica...
Tamai: sì che sono io...ieri capitai per caso nel tuo blog e wow c'era vita, c'eri tu e sono stata felicissima!
Luca: basta tenersi lontani dai Kinks, dai Keane e da Kakà. :-P
Mimidef: l'i-pod nano è legittimo anche all'interno di un panorama indie in quanto costituisce la versione proletaria del ben più borghese I-pod enorme. Che poi comunque riuscissi a mettere da parte due soldi credo proprio lo comprerei. E anche un Mac.
Ma gli occhiali D&G proprio no.

Anonimo ha detto...

sto cercando un coltello molto caldo che squagli il mio cervello di burro - non sono mai davvero uscita dal mondo di oz, e i capitoli sulla mia storia li hanno accuratamente ripiegati e posti come zeppa per un lettino operatorio zoppo - QUALCUNO AIUTA ME?
Insomma non sei più Suzie ma Fra, sei diventata più grande o più piccola? Anch'io non sono più tanto Tamai, ma ci sono molto affezionata.

quel che sapeva frà ha detto...

Se non l'hai mai letto Il Gioco del Mondo potrebbe essere un coltello abbastanza caldo. (Almeno per me lo è stato).
Più grande inevitabilmente (causa anagrafe e cause varie ed eventuali) ma SEMPRE, in una parte molto nascosta e molto lontana da ciò che si vede a occhio nudo, piccola e microscopica come al solito. E' un pochino il mio segreto di felicità sotterraneo.

Anonimo ha detto...

ok, in cambio, se non lo conosci già, ti passo la Morte malinconica del bambino ostrica.