Il nuovo anno è iniziato.
Molte cose sono al loro posto preciso, straordinariamente in ordine, lucide e belle.
Ho perfino comprato un biglietto della lotteria. Che non vincerò, of course, ma significa che ho ricominciato a credere nella fortuna, cosa fondamentale per me, sempre.
Credere nella fortuna vuol dire scuotermi un po' di responsabilità dalle spalle, assumere l'atteggiamento dell' -ok, fin qui dipende da me e dopo vada come deve andare-.
Fosse sempre così, con le cose al loro posto preciso, lucide, belle.
Sto cercando sempre lavoro. Sto cercando una strada e mi piace che l'anno sia nuovo, è come stare di fronte a un sentiero lungo e impegnativo e avere una borraccia piena di acqua fresca.
Certo, tra meno di un mese starò già scrivendo di nuovi precarismi, intimismi lirici, pippementalipadane.
Ma adesso, in questo momento qui, sto bene.
Fa paura persino scriverlo.
giovedì, gennaio 04, 2007
*The Light Before We Land
quel che sapeva
quel che sapeva frà
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