Io non so se Mercurio mi è ancora avverso.
A giudicare dagli avvenimenti che si sono susseguiti negli ultimi giorni si direbbe di sì.
E non so che farci.
Per cui troppo stanca probabilmente per combattere le mie battaglie con il solito savoir-faire e quell' innata capacità di razionalizzare anche l'irrazionale sono di nuovo scivolata nel mio guscio, che è un pigiama la mattina con cui mi aggiro per la casa, l'ascolto prolungato di the letting go di bonnie prince billy, la lettura svogliata di una grammatica francese dei tempi estivi, che è languire davanti ai paesaggi grigi che si proiettano fuori dalla finestra.
(e cerco di non ascoltare quella vocina sottile sottile che dentro la pancia mi suggerisce di partire di nuovo)
martedì, ottobre 24, 2006
*strange form of life
quel che sapeva
quel che sapeva frà
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2 commenti:
Ciao, non so dirti niente di particolarmente intelligente, solo non abbatterti...resta per un po' nel tuo guscio, per adesso, non si può stare sempre in trincea a combattere...la vocina sottile dopo un po' se ne andrà, e tornerai a stare bene...in qualsiasi posto...
Io di solito sono avverso a Venere, piuttosto che a Mercurio...
Stammi bene
V.
Neanch'io ho niente di intelligente da dirti.
Pero vorrei sapessi che leggo, ecco, che sembra essere passato un tempo enorme, enorme, da quando ho sentito l'ultima volta la tua voce.
Ascoltala quella fottuta voce, sai bene che un giorno tant dovrai ascoltarla, ti piomberà addosso come un temoporale e non potrai far altro che prestarle attenzione.
Ascoltala, ascoltala.
Lucio
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