martedì, giugno 12, 2007

Scrutini, draghi volanti e distintivi.

Ieri pomeriggio scrutini.
Ovvero il mio ultimo giorno da suppl. anche se per me la scuola è finita sventolando la mano per salutare i ragazzi.
Arrivo in sala insegnanti in compagnia di una mia collega P.A.R.I.A. e vengo accolta dai soliti sorrisi di circostanza delle colleghe.
Ecco, a esser sincera, non è che sentirò particolarmente la loro mancanza, tranne per un paio di rare eccezioni. Non mi mancheranno i loro saluti in playback, nè l'adorabile modo di scandire le parole quando si trattava di spiegarmi qualcosa come fossi stata un panda giapponese.
Fa caldo, caldissimo e mi sento rinfrancata per aver scelto un abbigliamento da
-ehi stavo già in vacanza e sono passata solo un attimino per firmare 'ste due robe-, ma l'afa è davvero insopportabile e dopo dieci secondi ho già un malditesta trapanante: peccato che le finestre non si possano aprire perchè a Marylin dà fastidio il suono delle campane.
Ma non era un professore di religione, direte voi?
Ora spero che siate d'accordo con me che questa faccenda del professore di religione deve essere per forza una copertura, un po' come whoopy goldberg in sister act.
Comunque, iniziamo a scrutinare la seconda in un clima di sospetto e finta cordialità.
Marylin commenta quasi tutte le mie valutazioni scherzosamente, con quella dolce goliardia che si addice solo a lui e fomenta in me il desiderio di testare su di lui la mossa del dragone volante.
"Come mai tutte queste sufficienze? E' l'alunno che non ha studiato o la professoressa che non ha fatto niente?".
Sei tu che sei una testa di bip, bisognerebbe rispondergli, ma mi limito al sorriso -Ehi stavo già in vacanza e sono passata solo un attimino per firmare 'ste due robe-.
L'alunno L. (tanto per intenderci quello che alla fine di qualsiasi cosa scriva, che sia una nota, un elaborato, un tema o una verifica di storia, firma "Forza Milan!") è Mogwli, bambino abbandonato a se stesso e a una mamma che non ne vuol sapere di lui, bisognoso di attenzioni e riguardo ma per niente deficiente come si è soliti trattarlo.
Mogwli ha l'insegnante di sostegno ma nelle mie ore è sempre stato in classe a lavorare con tutti gli altri o a essere da me cazziato perchè non lavorava come tutti gli altri.
Nel corso di questi mesi ha imparato che non deve cantare mentre sto spiegando e che scrivere quattro righe di tema, quando è in grado di scrivere una pagina, non basta a fargli avere la sufficienza. L'ultimo giorno di scuola è stato insignito del premio "Ex rumorista della giungla" ed è venuto a prendersi tutto contento la sua brava caramella di Lupo Alberto.
Quindi che non mi si frantumino le palle per favore. (in realtà gli scrutini saranno un soliloquio della sottoscritta la quale trascorrerà la maggior parte del tempo a mettere in ordine gli scontrini del proprio portafoglio).
Marylin tornerà a commentare anche i miei giudizi sull'alunno che amorevolmente apostroferà come Mafia: "Ma com'è che Mafia ha tutti 'sti bei voti? Cosa fa studia solo 'ste materie qua?"
Evidentemente sì, brutto pirla.
Sorrido e mormoro un educatissimo "L'alunno R. è intelligente ma ha un impegno evidentemente settoriale". E se il settore in cui si impegna è il mio che ben venga, tiè tiè tiè.
Finalmente compilate le pagelle è il momento di leggere le valutazioni individuali in cui si scopre che la classe seconda è indisciplinata e poco rispettosa soprattutto durante le ore extracurriculari. Cioè la gita. Cioè la gita a M. di cui ho già narrato.
"Eh sì, bastoniamoli 'sti delinquenti" esclama soddisfatto Marylin avvolto ormai da una nube di zolfo.
Se solo avessi un liquidator con getto ultrapotente che lo spazzasse fuori dalla finestra.
Il mio regno per un liquidator!
Nessun liquidator si materializza tra le mie mani e si passa a scrutinare la prima. Di cui dirò solo che ricevono distinto in condotta e convivenza civile ragazzini soliti a correre fuori dalle aule e strangolarsi con i lacci delle scarpe. That's Smallville.
A scrutinio finito saluto le colleghe con un veloce -ciao, ciao- (per un attimo penso di fare un discorsetto in cui ringrazio tutte per la collaborazione e la disponibilità, ma poi ritengo che non sarei in grado di portarlo a termine senza scoppiare a ridere) e fuggo dalla sala insegnanti.
E' arrivato il momento di passaggio delle consegne: quello in cui da superman ritorno peter parker, da hulk ritorno bruce banner, da suppl ritorno disoccupata.
E' il momento di restituire pistola e distintivo e di svuotare il mio armadietto come un bravo detective in pensione. Quindi dopo aver liberato il cassetto da montagne di fogli di carta, libri piccoli e grandi, buste di plastica, mi avvio in segreteria per la consegna del registro.
Ove una gentile donnina mi dice che devo consegnarlo nella porta a fianco. Ove una sgradevole donnina mi dice che assolutamente lì non lo posso lasciare e che figuriamoci e che mi rimanda dalla dolce donnina. Che telefona alla sgradevole donnina dicendole che deve accettare il registro. Che risponde che sono anni che lei i registri non li raccoglie più e che non se ne parla.
Mentre le due donnine discutono animatamente io sono in piedi a godermi l'ennesima scenetta di una scuola che potrebbe (e dovrebbe) essere meglio.
Una scuola che già oggi può godere di persone splendide, gremlins straordinari che vanno avanti nonostante situazioni familiari disastrate e drammatiche, tirano fuori perle incredibili di saggezza e ilarità, si affezionano ai propri insegnanti come nemmeno al parente più stretto e insegnanti che ce la mettono tutta e anche di più, insegnanti che fanno gli -assistenti sociali
-i genitori-gli amici-gli educatori prendendo solo uno stipendio da insegnanti.
Ma è anche una scuola in cui tanti adulti trascorrono la maggior parte del tempo a litigare, a ostacolarsi, a spiarsi, a sparlare, ad alzare la voce, quando le urgenze sarebbero altre, prima tra tutte, quella di collaborare per cercare di migliorare davvero la situazione.
Quando sono ormai convinta che mi toccherà bruciare illegalmente i registri in occasione di qualche braciolata estiva, finalmente il donnino gentile mi dice a chi consegnarli e posso varcare il cancello della scuola per l'ultima e definitiva volta.
Fuori è estate, all'orizzonte ci sono enormi nuvoloni bianchi e il vento porta da lontano qualche tuono. L'ultimo pensiero è per tutti i miei bambini e le loro facce buffe, di sicuro già a zonzo per la città da ore.
Loro sì che mi mancheranno.

28 commenti:

Anonimo ha detto...

Eh, sì... quelle piccole pesti... :)
leggerti è una ventata d'aria fresca per questo cervello ottenebrato dalla filologia semitica.

quel che sapeva frà ha detto...

(grazie)

Anonimo ha detto...

Prego :)

Anonimo ha detto...

E adesso che farai? :)

quel che sapeva frà ha detto...

Dis-occupata fino a settembre.
O magari cameriera, boh.
Poi l'idea sarebbe di ricominciare l'università e prendere la specialistica. Idea che mi fa contorcere le budella, ma tant'è!
:-P

(vorrei scrivere un libro, quello sì)

Anonimo ha detto...

Ti capisco...:) Invece di fare la cameriera, vieni a trovarmi a Beirut? (o Gerusalemme, non so ancora dove mi spediscono, ma dovrebbe essere in Libano).

Anonimo ha detto...

http://en.wikipedia.org/wiki/Fennel


sei troppo una fennel

quel che sapeva frà ha detto...

Fal: oh cielo, bellissimo il Libano credo, ma al momento mi sembrano un po' in agitazione :-P

Henry: the power of fennel!

Anonimo ha detto...

E' per quello che ci vado, mia cara... Amo vivere pericolosamente. ;)
(sarebbe un po' lungo spiegare il tipo di lavoro che dovrei fare lì...)

quel che sapeva frà ha detto...

Da oggi potrò annoverare tra i miei quattro lettori tra cui io, henri-fennel e mia cugina, anche un agente segreto.
Wow!
:-P

Anonimo ha detto...

La specialistica in filosofia in Italia e soprattutto a Vercelli non merita di essere presa in considerazione... valuta qualcos-altro o altrove... cazzo se scrivi bene, facci sapere per il libro ti auguro ogni bene

Anonimo ha detto...

No, tesoro, nulla di segreto, solo complicato. :)
Comunque, a farla generica, si tratta di cooperazione internazionale.

quel che sapeva frà ha detto...

Anonimo:vercelli mai e poi mai ma ho dannato bisogno di un lavoro che mi pari le chiappe...insegnare potrebbe essere una buona soluzione momentanea ma...senza specialistica è una mission impossible.

Fal: niente Daniel Craig eh? :-P Comunque la cooperazione internazionale ha un suo perchè.
"Il mio blog è letto da cooperatori internazionali".
Suona bene!

Anonimo ha detto...

Sì, però potevo continuare con l'agente segreto: fa più figo!:DDD

Anonimo ha detto...

Mi hai fatto molto ridere...Mi sono ritrovata nel tuo post, quest'anno ho fatto la mia prima supplenza, ed è stata una supplenza lunga: 5 mesi. Ma mi è piaciuto, in fin dei conti è stata una bella esperienza, a parte qualche piccolo neo: le prof. anziane, che sono le peggiori, le più incazzate, spesso le più scansafatiche e nevrotiche...I supplenti giovani, invece, mi sono sembrati pieno di volontà e di passione...Forse perchè sono (siamo) agli inizi. E poi può capitare di conoscere un bel prof giovane...

Anonimo ha detto...

Anonima: ma pensa a far lezione, no? ;)))))

le sang des bêtes ha detto...

è stato bellissimo leggere le tue avventure. probabilmente sei l'insegnante che tutti avremmo voluto

quel che sapeva frà ha detto...

Anonima: anch'io supplenza di cinque mesi e prima esperienza....sulle prof anziane incazzate non posso che concordare :-P Però le probabilità di trovare un bel prof giovane sono le stesse di svegliarsi una mattina con george clooney che scampanella alla porta! :-P
La speranza è l'ultima a morire...

Le s. des b. : grazie mille per l'apprezzamento, sapere di avere condiviso queste avventure con lettrici e lettori è stato sicuramente un piacere...

Jackkk ha detto...

beh dai dire che fra i tuoi lettori è compreso anche uno studente è un passo avanti no? comunque si decisamente sei la prof che chiunque vorrebbe aver avuto, per fortuna nel triennio (sono in 5 superiore...aaaaahhh!gli esami!!!) HO avuto una prof che tutti vorrebbero aver avuto...purtroppo l'anno prossimo farà la preside perchè ha vinto il concorso di padova e dintorni...
ps:una curiosità...ma sei nella stessa scuola di "milady" oppure in entrambe le scuole l'ultima ora dell'ultimo giorno c'è stata una festa d'addio all'insegnante di religione con tanto di "performance" jazz e NON rinfresco? ^^

Anonimo ha detto...

:) eheheh...

quel che sapeva frà ha detto...

Jackkk: fiera di averti annoverato tra i lettori! Se non ci fossero gli studenti, ricordiamolo, tutti gli insegnanti acidi della terra avrebbero dovuto trovarsi un'altra occupazione.
La scuola è la stessa di Milady che, non per niente, è mia cugina :-P
Il caso volle....

Gliuppina ha detto...

panda giapponese...

io penso solo che culo che hanno avuto i tuoi ragazzi, speriamo non scordino l'esperienza che hanno fatto con te! :O

Enzo ha detto...

Un saluto da un tuo "vecchio" lettore...Questo finale d'anno hai scritto dei pezzi bellissimi, un fuoco d'artificio come manco qui a Venezia alla festa del Redentore...
Hanno ragione gli altri, sei l'insegnante che noi tutti avremmo voluto avere...Ma aggiungo: sei l'insegnante che avrei voluto essere, se avessi scelto una strada diversa (ma insegnare informatica non sarebbe stato altrettanto divertente... :-( )
Fai delle ottime, meritate vacanze, e qualcosa di buono ti arriverà, sicuramente (magari non George Clooney, ma qualcosa di buono ti arriverà! ^_^ )

quel che sapeva frà ha detto...

Ah, menomale, l'Enzo c'è ancora!
Speriamo che George Clooney non arrivi altrimenti il mio moroso lo prende a randellate e non vorrei fare torti alle sue fans nel mondo...
Grazie di cuore Enzo, spero che coi tuoi bimbi le cose proseguano bene, ora ho tutto il tempo di seguire le tue adventures quindi tienimi informata!

Anonimo ha detto...

Perche non:)

Anonimo ha detto...

Si, probabilmente lo e

Anonimo ha detto...

imparato molto

Anonimo ha detto...

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scusa mio cattivo italiano
addio