Alcune decisione definitive:
1) me ne fregherò altamente se i negozi sono tutti chiusi e per andare a prendere un caffè bisogna farsi chilometri a piedi. Io il caffè lo berrò a casa mia, perché intanto è più buono e ce n’è di più. (e chi ha già avuto l’occasione di vedersi offerto un caffè dalla sottoscritta sa cosa significa di più).
2) I libri che avevo precedentemente scelto come materia per la mia tesina mi paiono assolutamente fuori dalla mia portata. Per tanto ho scelto di concentrarmi su questo libricino (che le sue brave 138 pagine le ha anche lui) pieno di cose interessanti e assolutamente incomprensibili. Forse perché mi piace tanto il titolo “Le livre du partage”. Condividere sempre e comunque.
Alcune ipotesi in via di definizione:
1) ieri pensavo che non mi sarebbe dispiaciuto affatto iniziare il discorso con un’analisi filologica dei verbi “assumere” e “affrontare”, oggi sono convinta che operare in questo modo mi proporrebbe agli occhi della commissione come un’insopportabile spocchiosa saccentona. Lo farò comunque.
2) È forse in procinto di aprirsi una parentesi di rock psichedelico nella mia vita, la quale del resto ben si accompagnerebbe con lo stato di totale straniamento che mi accompagna nelle mie ricerche pseudo-filosofiche del momento.
E’ successo che ieri abbia ascoltato i 13th Floor Elevators per la prima volta, ed è successo anche che mi abbiano proprio fatto strippare di brutto. Quasi quasi lanciavo il portatile giù dal balcone.
3) Quando finirò di leggere Rayuela darò un party in cui tutti i presenti dovranno abbigliarsi come i personaggi di questo romanzo totalizzante e totalizzatore. Io naturalmente sarò la Maga che raccoglie i nastri colorati dall’asfalto a fa amicizia con le clochard. Ancora disponibili tra i tanti il ruolo del misterioso Horacio o del viaggiatore immobile Traveler o di Babs o di Rocamadour o di..
Una doverosa citazione prima di concludere:
“Se per l’uomo la certezza è un bisogno, in sé è solo una vaga risposta a una penultima domanda, giacchè l’ultima è rimasta in sospeso”
Edmond Jabès –Le livre du partage-
4 commenti:
i walked with a zombie...
Ci crederesti? Leggo anche io Rayuela...
Potrei fare Etienne oppure se preferisci Roland: non sono bravo con le parti da attore protagonista....
mi spiace ti siano saltate le ferie.
io parto domattina.
a rileggerci.
Io sarò Talita, è deciso :-)
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