martedì, agosto 16, 2005

"Quei delicati tatuaggi di vita che chiamiamo poesie" dice Lawrence Ferlinghetti ma anche quei delicati tatuaggi di vita che chiamiamo canzoni dico io, martedì 16 agosto, un altro foglietto del calendario a foglietti che non ho ma che ho sempre desiderato si stacca e prende il volo impercettibilmente.
Giovedì o venerdì si parte un pochino, stavolta per davvero.
Biennale, Mart e dintorni, zaino da preparare, lettore mp3 che scoppia di canzoni e mi viene da ridere se penso che fino a due giorni fa ero assolutamente convinta di non essere in grado di produrre nessuna colonna sonora adatta alla mia estate. E invece.

Invece ho una tracklist infinita che gira in random per la testa tutto il giorno, cammino e canticchio in continuazione, cambio il ritmo della marcia, non sto ferma nemmeno sulla sdraio in piscina. Convulsioni musicali dice Amanda.
Se avessi sufficiente musica da ascoltare, se fosse la musica giusta, io credo che potrei andare avanti per migliaia di chilometri e percorrere distanze incredibili senza fermarmi mai, come in trance, in attesa che qualcuno pigi stop e il rumore del mondo si riprenda il suo posto all'interno dei miei padiglioni auricolari.
Che poi il rumore del mondo e le canzoni non siano infine la medesima cosa soltanto parlata in due lingue un po' diverse è ancora tutto da vedere.

"Heavenly blue-eyed roses
seem to whisper to me...
When you smile"
"So why
Why did you believe
All every word I said
Why did you believe
Believe a stranger
A stranger"
"Why do people like stars,
they're so far away
They're always there and safe to look at,
wish upon one
I could have been you in that fantasy,
far away from here"
Nota bene: chi azzecca tutte e tre le citazioni vince una copia omaggio di una mia foto in bikini abilmente ritoccata con photoshop.
Ci si vede gente.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

sweet jane

All Your Women Things

Stars

"chestrane musiche che ascolti, bimba"-

2:41 listening Generique...

last words before sun rise,
last words at all...

quel che sapeva frà ha detto...

strane musiche per una persona strana :-). Giusta la prima, giusta la terza ma per la seconda vedere venerdì 10 agosto. E basta, il comitato ha già fornito indicazioni troooppo grandi.

Anonimo ha detto...

La prossima volta, quando cercherò di definire cos'è, per me, la Musica, posso usare questo post? Posso?
Voglio dire, direi che Se avessi sufficiente musica da ascoltare, se fosse la musica giusta, io credo che potrei andare avanti per migliaia di chilometri e percorrere distanze incredibili senza fermarmi mai, come in trance, in attesa che qualcuno pigi stop e il rumore del mondo si riprenda il suo posto all'interno dei miei padiglioni auricolari,
e direi anche che il rumore del mondo e le canzoni sono infine la medesima cosa, soltanto parlata in due lingue un po' diverse.
Cacchio, suz, come fai a trovare le parole?

Per le citazioni mi ritiro, che io le citazioni a me mi piace farle, ma non mi piace affatto quando altri ne fanno che io non conosco.
Ma quanto sono deficiente?