sabato, novembre 26, 2005

Ho fatto cose, ho visto gente

  • Ho scritto il mio primo curriculum ed è stata un’esperienza orribile. Non si possono riassumere 22 anni della propria vita in una paginetta e mezza di Word; io a cinque anni ho rotto la televisione e per punizione ho trascorso un pomeriggio intero a piangere seduta sulla mia mini-poltrona di pelo rosso. Quel giorno mi sono scontrata con la realtà delle cose che hanno un prezzo e che se non le hai comprate tu e poi le rompi vai incontro a terribili conseguenze. Ma non ho potuto scriverlo ovviamente.

  • Ho visto l’ultimo episodio di Harry Potter e mi sono francamente rotta le palle dall’inizio alla fine; non c'erano animali carini, non c'era magia e suspence ma solo tempeste ormonali, balli della scuola ed erbe magiche. Harry nudo nella vasca da bagno viene insidiato dal fantasma-cozza di Mirtilla che cerca a tutti i costi di sbirciare proprio là, Ralph Fiennes sembra un gamberetto surgelato dimenticato nel freezer per quindici anni (davvero orribile), Agrid ci prova con una stallona alta un metro e novanta, Ermione si lascia sedurre dal Costantino di turno, Ron vorrebbe dare sfogo alla sua virilità ma non riesce a mettere a segno nessun colpo...ma non doveva essere un film per bambini? Da quando Gianni Sperti ha vinto la Talpa il mondo non è più lo stesso, nemmeno quello delle fiabe.

  • Continuo a litigare con Word, con indici e sommari, Word è veramente un programma fetido e infingardo, con le sue inspiegabili formattazioni; io la tesina la consegno stampata su un rotolo di telex come On the road di Jack Kerouac; e magari mi presento alla laurea vestita da Jack Kerouac con la camicia da boscaiolo, il crocefisso al collo e una fiaschetta di whisky nella tasca della giacca.

  • Ci vado o no a Genova? Non so se mandare il curriculum anche se a Genova ci sono 1) il mare 2) la focaccia ligure, validi motivi che potrebbero motivare un mio repentino trasferimento.
    Ho quasi rinunciato a orientarmi nell’infinita galassia dei master, non capisco quali siano le differenze tra quelli universitari e non, non capisco quale sia il trucco per scoprire se c'è la sorpresa o meno. Ho sempre il terrore che finiscano per vendermi pentole, enciclopedie o portarmi in gita ad Arenzano.

  • Siamo quasi a dicembre e la moleskine cè agli sgocciolo; quest’anno mi sembra più vuota del solito, un po’ anonima, un po’ troppo professionale, un po’ fredda. E forse riflette il mio sentirmi, il mio essere frà in versione fine 2005. On verra.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Cara Amica, tu parli da donna ferita.
Mi permetto di dissentire su Harry Potter, certo non sarà il filmone del secolo ma ridurlo ad una puntata di "uomini e donne" mi pare eccessivo. Begli gli effetti speciali e tutto sommato nonostante i mille tagli rispetto al libro, rispecchia la storia originale.

quel che sapeva frà ha detto...

sei tornato dal giro del mondo henri? A me comunque l'Harry Potter il calice di fuoco nun m'è piaciuto preferivo...poca trama.

Anonimo ha detto...

sono tornato il 29/11 sigh...
Le Falkland non hanno prezzo...
CIauz