martedì, ottobre 12, 2004

Metafora poetica sui miei rapporti interpersonali:
"Funziona esattamente come per una raccolta punti: mi sbatto un casino per accumulare punticino su punticino e alla fine, quando raggiungo la quota desiderata e mi presento alla cassa, mi dicono che anche stavolta sono finiti i premi e mi toccherà il solito stronzo di plastica".
Che barba.
Sono incazzata nera.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Vuoi scambiare il tuo strnzo di plastica con il mio vomito finto (ti assicuro) di plastica? Ciaoo Rob

Anonimo ha detto...

Una mia amica dice che c'è una categoria di persone ben precisa per definire gli imbecilli fastidiosi e inutili: le "persone che si trovano nelle patatine". Hai presente quei gadget inutili, unti e di cattivo gusto che trovi nei sacchetti? Ecco, rende bene l'idea... Però anche "stronzo di plastica" non è male...

Blue Valentine
www.alchemicoblu.it