Non so se sia un caso.Fatto sta che in quest’ultimo periodo (che poi sono giorni, settimane e mesi) i miei blog languono.
I blog delle persone che leggo di più, quelli che sostituiscono il mio infotainment e mi divertono o mi fanno riflettere con cose scritte bene, intelligenti, condivise per la più parte.
E’ una lettura che mi manca, ve lo devo confessare, e mai tanto come in quest’ultimo periodo.
Anch’io ho forte la tentazione di non scrivere più niente.
E per forte intendo che ogni tanto apro la pagina di blogger e penso, fanculo, chiudo tutto e chi si è visto si è visto. Scrivere è doloroso, quasi sempre, è quasi sempre un mettersi a nudo e un quasi sempre porsi di fronte a qualcosa che stava meglio sepolto in una non precisata parte dell’inconscio.
Eppure è ancora più forte la mia voglia di scrivere.
Non so come e non bene perché capiti ma succede sempre che dopo qualche battuta sullo schermo del computer o qualche riga sulla moleskine mi sembra di stare meglio, di essere riuscita a travasare un’ingombrante parte di me stessa momentaneamente altrove.
Tutto questo per dirvi che vorrei avere ancora il privilegio di leggervi tutti/e.
Di qualunque cosa discutiate, politica, pippe mentali, botanica, cucina etnica.
L’importante è sapere che c’è qualcuno da qualche parte che come me “travasa” una parte di se stesso.
Sapere che le gabbie non sono ancora tutte chiuse a chiave, che le persone non sono ancora state completamente mangiate dal resto lavoro/scazzi/ingestibilità dell’esistenza.
5 commenti:
giuro che torno...ne ho anche voglia...ma ho un caos interno che sto tentando di rendere visibile...appena ci riesco lo metto bianco su nero, come al solito.
intanto ti abbraccio e ti leggo sempre. :o)
Vero...: a volte l'alternativa è tra scrivere oppure prendere qualcuno a sprangate sui denti, e ovviamente scrivere è meno faticoso e socialmente più accettabile.
ci sono, ci sono...
ma davvero vuoi leggere le mie pippe mentali?? :-)
tornerò tra poco
abbracci
Io ultimamente scrivo tanto, che di pensieri ne ho davvero molti, e tutti si affastellano lì, presso i centri delle labbra... allora, per rimetterli in riga, li rimando ai centri delle dita.... che, dilessica come sono, devo riflettere un po' prima di metterli nero su bianco.
Baci!
Perche non:)
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