martedì, febbraio 05, 2008

cose che capitano

Dovevo scrivere qui da almeno due settimane.
Da quando una giapponese mi ha chiesto se poteva fotografarmi la borsa alla stazione.
Perchè momenti fashion di questo genere non capitano tutti i giorni.
E soprattutto come disse lui -queste cose capitano solo a te-.
Riflettiamo sul fatto che potrebbe essere il titolo del prossimo libro di moccia.
Riflettiamo sul fatto che Moccia in Italia sia uno scrittore.
Magari scuotiamo leggermente il capo e guardiamo con malinconia ad un qualunque classico nella nostra libreria.
Chiediamogli scusa.
Quindi ragioniamo sull'interessante coincidenza di eventi che mi porta, ad esempio, ad avere un'influenza bastarda, di quelle che ti fanno venire gli occhi a palla e la testa come un pallone e ti costringono ad un ripasso disperato per l'esame di storia indossando un paio di occhiali da sole come ray charles.
Riflettiamo sul fatto che non basta che io studi filosofia.
Bisogna anche aggiungere una spolverata di sfiga leggera leggera per dare quel tocco in più.
Soffermiamoci sul fatto che berlusconi è di nuovo tra noi.
Sulla sensazione che non se ne sia mai andato, che accompagnandolo gentilmente alla porta ce lo siamo ritrovato di nuovo seduto in salotto a misurarsi le orecchie col righello.
Riflettiamo sul servizio di studio aperto sulla ballerina brasiliana che al carnevale di rio ballava tutta ignuda. Soffermiamoci sul suo popò luccicante e sullo sguardo finto ammiccante dell'annunciatrice a cui tocca annunciare nel telegiornale della sera di quel culo lì.
Riflettiamo sull'indignazione di Ferrara.
Riflettiamo sulla mia indignazione nei confronti dei suoi denti.
Anche se mio padre è dentista non è che io abbia una fissa per i denti.
Però quei denti lì fanno schifo. Sono gialli, sono marci, non puoi farti fare dei primi piani con quei denti- Soldi ne avrà no? E perchè non si fa fare una bella pulizia degli incisivi? Meditiamo.
E infine aiutatemi in questo pensiero complesso che mi toglie il sonno e mi impedisce di sognare la mia vita svedese con bionde trecce morbide e quattro chili in meno spalmati su lunghe gambe da renna.
Alleprossime elezioni sono indecisa se votare per carlo conti, jerry scotti o amadeus.
Chiedo l'aiuto del pubblico.

E mi scuso.
Ho preso gli antibiotici.

14 commenti:

farolit ha detto...

Non scusarti....
ma non farmi riflettere!
Ultimamente posso farne a meno, devo!

www.farolit.splinder.com

Anonimo ha detto...

troppa tivù fa male! :D guarisci presto, mi raccomando

Enzo ha detto...

succo d'arancia
e baci
laconicamente,
ciao
enzo

rompina ha detto...

uhm...
mi hai messo malinconia...il nano malefico...se si sedesse sul mio divano, dovrei bruciarlo poi...
comunque:
a) le renne hanno gambe pelose e nemmeno tanto affusolate, mi sa che se ti tieni le tue e' meglio...
b) i denti sono per Ferrara l'ultimo dei suoi problemi
c) la spolverata sottile (e manco tanto) di sfiga colpisce un sacco di gente...sigh
d) studio aperto e' un telegiornale????!?!?
e) gerry scotti a vita...ma solo se non diventa la brutta imitazione di Mike Bongiorno, come ogni tanto fa senza manco accorgesene...eh, i bei tempi di Smile....

Anonimo ha detto...

oggi devo fare la pulizia dei denti, li voglio come berlusconi, chiedi a tuo papà quanto costa che voglio rendermi conto di quanto siamo fottuti noi milanesi?

Anonimo ha detto...

dimenticavo...
abbiamo un nuovo leiaut qua:
http://www.manicomio.tv
ti piace?

quel che sapeva frà ha detto...

Farolit: purtroppo riflettere ci tocca sempre ahimè, la sventura che ci volle esseri senzienti e non barbie fairytopies!

Mimi: sì la tivù fa male anche spenta. però devo ammettere che tanto odio i quiz quanto sviluppo insane ossessioni per i telefilm americani. Non si esce vivi dalla mtv generation.

Enzo: in questi giorni ho ingurgitato talmente tanta vitamina c e cotanti centrifugati di kiwi che la mia pelle ha assunto una colorazione che oscilla tra una fruttella e una smarties.

Rompì: no no malinconia scacciala via!
1) sì effettivamente la metafora delle renne era poco pregnante. Meglio sarebbe stato augurarci gambe da carlà. Ma alla fine donna pelosa sempre virtuosa.
2) anche qui mi vedi d'accordo. Ma citando una canzone dei gnometto band credo che (tralasciando l'aspetto etico morale) un eventuale chirurgo plastico risponderebbe "son chirurgo mica gesù cristo!"
3)la sfiga va su tutti però non smagrisce (?)
4)effettivamente per via della mia origine risaiola sarebbe la scelta più coerente. Però ancora sto indecisa.

henry: ho chiesto al babbo, ha detto normalmente dai 70 ai 100 euro, però se vai nello studio dentistico à la miami vice può darsi anche di più. Ma che è che debutti a teatro e non dici nulla? :-P Manicomio is so cool..

Gliuppina ha detto...

Jerry Scotti,ovviamente. Ma solo perché è falso come pochi e perché gli altri due mi fanno veramente orrore :O

buona guarigione :)

Anonimo ha detto...

ah! Allora ogni tanto capita che anche qui a milano le cose costino come negli altri posti...oppure capita che i c'è un cartello di dentisti e sò tutti ladri uguali ;))

Il 19 giugno al teatro Leonardo (MM Piola) c'è la prima (e penso unica).
Se vuoi farti un giro, sei ovviamente la benvenuta..

quel che sapeva frà ha detto...

Gliuppì: condivido la falsità che mi fa venire i brividi lungo la schiena. Per la guarigione ci sto provando, ormai sono imbottita di farmaci e medicamenti :-P

Henry: caspita credevo ci sarebbe scappata una puntata del compianto "Mi manda Lubrano". Grazie per avere saziato (in parte) la mia curiosità...cercherà sicuramente di esserci (anche se non so che porti in scena o conterraneo!)

falecius ha detto...

Solo un bacio. Tua sorella è maggiorenne? :P

Anonimo ha detto...

scrivi più spesso. mi piace un sacco come scrivi. Se tu scrivessi un libro, lo leggerei volentieri, invece quelli di moccia nn ne ho letto nemmeno uno.

rompina ha detto...

ok, confesso...ne ho letti due.
Pero' il tuo lo leggerei con tutt'altro spirito... :oP
vale?

quel che sapeva frà ha detto...

L'importante è non leggere Luciano De Crescenzo :P