giovedì, febbraio 03, 2005


"Sea Change" -Beck-
Come una tazza di caffè la mattina presto, quando per strada non c'è ancora nessuno e la luce del sole si diverte a giocare con le ombre dei lampioni.
Disco splendido in un momento disgustoso, con effetti di benefica tranquillità e pacifica rassegnazione a persone ed eventi.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Wow per la prima volta hai citato un disco che conosco. Sono troppo contento ^___^ Ciaoo Rob

Anonimo ha detto...

Due cose, sforzandomi di entrare dentro le dense, poche parole.

Ammiro la tua costanza. Il penultimo post, questo post, sono un'unica frase, un unico stato d'animo che permane per giorni. Io non riesco ad esserlo, costante. Non sono nemmeno lunatico, però. Esistono "periodi" (che parola di merda, "periodo"), must admit it, in cui il fondo dell'animo è grigio. Raramente è roseo, ma questo è un altro discorso. In ogni caso ne penso sempre di tutti i colori, cambio spesso umore ma resto sempre "cosciente", se capisci cosa voglio dire.

E poi la musica. Infinita, devastante. E anche qui mi sento "differente" rispetto a te. Che a me "benefica tranquillità" la musica non può darmela. C'è una malinconia che mi risuona dentro anche per le cose più allegre, tipo "Sporting life" (già dal titolo) dei Decemberists nell'ultimo disco che ancora non è uscito ma che circola tranquillamente (!?).
Però mi fa star meglio la musica, sì. Non perché mi tranquillizza, perché mi smuove piuttosto, mi fa sentire sveglio e vivo e sensibile.

Cose così, sforzandomi di entrare dentro le dense, poche parole.

Lucio

quel che sapeva frà ha detto...

Non so bene neanch'io cosa intendo per benefica tranquillità...o forse sì...è come prendere l'ascensore e andare a stare in un appartamento privato in compagnia dei propri pensieri e ricordi a guardare il resto del mondo...