1.
Due giorni fa il suicidio della mia stampante che, all'improvviso, sentendosi forse incalzata da una ventata di nuova tecnologia (sono wireless yuhu) ha iniziato a lampeggiare disperata "General error -General Error" e non faceva più niente.Dopo qualche ricerca su internet ho scoperto che -general error- è un modo carino dell'informatichese per comunicare all'utente che la tua stampante si è totalmente fottuta, e non ti resta che cancellare dalla lista dei tuoi prossimi acquisti il lettore mp3 con uno sportellino delle batterie (il mio l'ho perso dopo due giorni) per sostituirlo con la voce -nuova stampante mannaggiaate-.
Purtroppo quello strumento mi è indispensabile, amo sommergermi di carta stampata, stampo tutto, appunti miei, racconti scritti alle due di notte per cercare di prendere sonno, articoli in lingua straniera che non leggerò mai e presto dimenticherò il motivo per cui li avevo selezionati.
(e dopo un po', butto tutto via, ma non ditelo in giro, ho paura degli ecoterroristi).
2.
Ho trascorso il pomeriggio a cercare di fare il piano di studi della Nuova Grande Università, dove tutto è incasinato alla terza e dove, seppur nascosto da una splendida cornice architettonica e da un libretto rosso purpureo che niente ha a che vedere con quello vecchio di carta riciclata, si cela il solito apparato burocratichese di codicilli e ambiti disciplinari.Il piano di studi è peggio del codice da vinci scritto in sanscrito al contrario da un mancino disgrafico. Ho impegnato preziose ore della mia giovin vita nel vano tentativo di districarmi tra M-STO/O8, M-FIL-LETT-ANT-PSP (che poi psp è chiaramente la sigla di playstation), roba che in confronto il codice del genoma umano è una minchiatona da principianti.
Non capisco perchè abbiamo dovuto complicare l'unica cosa ancora semplice dell'università italiana, cioè i nomi delle materie trasformandoli in romanzi a puntate riconducibili a geroglifici egiziani da inserire in tabelle vintage di excel .
Indubbiamente Teorie della filosofia antica spiegata ai giovani strizzando un occhio ai nuovi media è un titolo sicuramente più fico che Storia della filosofia antica ci sarà da sudare tantissimo su Platone, però minchia tanto quello devo studiare, ho 24 anni e la fase dello zucchero sul biberon l'ho superata.
Anzi, a dire il vero non credo che mia madre mi abbia mai messo zucchero sul biberon e la ringrazio.
Questo piano di studi mi sta uccidendo.
Basta confondere un M-FIL-LETT-12 con un M-FIL-LETT-11 perchè nessuno ti parli più, la tua laurea venga bruciata in piazza Duomo e la Feltrinelli ti revochi la sua fidelity card.
Quindi scusate se probabilmente non parlerò d'altro nei prossimi giorni.
Sto vivendo un piccolo psicodramma.
7 commenti:
su dai ci siamo passati più o meno tutti, con la non sottile differenza che io il mio piano di studi l'ho scelto dopo aver fatto gli esami, vantaggi di una Nuova Piccola Università ...
Scusa, non ho capito il titolo...
ma forse al momento sei fuori come un terrazzo... comprensibilissimo!
So che fa poco gaudio, benchè mal comune: al momento anch'io sto impazzando tra le sigle.... ma le mie sono mischiate tra codici bancari (SIGH!!!) e formule chimiche... immagina il macello!!!!
Dat: l'invidia è tanta ma la celerò sotto i baffi :-P
Eliduin: la mia condizione di esserefuoricomeunterrazzo m'ha portato a dimenticare una parte di titolo. Ora il senso dovrebbe essere (quasi) compiuto. Consola sapere che le sigle non torturano solo la sottoscritta. Bacio.
Ne so qualcosa... Sigle, crediti,professori che ne sanno meno di me... e pensare che io avrei anche finito, con l'università (forse).
se ti può consolare le stesse indecifrabili sigle assillano i giovani studiosi già dalle prime classi delle elementari! la mia giovane figliolina fa la seconda e ancora non ho ben capito tutte le materie che è costretta ad affrontare, povera stellina, e mi vergogno a chiederle in giro... (tanto secondo me non c'ha capito un tubo nessuno!). Ciao ciao e grazie per gli auguri!!!
anf, almeno qui in terronia scrivono ancora la materia per esteso, accanto alle varie sigle egizie. Sanno che per ogni errore ci sarebbero ere geologiche di riparazioni. Fiuuu!
courage...
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