mercoledì, giugno 30, 2004

caldissimo. davvero.

Caldissimo. Davvero.
I vestiti appiccicati alla pelle.
Le facce un po' annoiate dei ragazzi e delle ragazze seduti sulle sedie con le braccia aperte. Ascoltano i discorsi noiosissimi di animatori che non sanno nemmeno loro cosa stanno dicendo di preciso. Io faccio le boccacce, tiro fuori la lingua, mi improvviso buffona pur di strappare un sorriso.
Quante persone sono.
Non saprei contarle.
Sono quello che l'ambiente e la situazione richiedono.
Mi adatto, cambio colore come un camaleonte.
E quando mi capita di chiedermi cosa c'è di vero dietro a tutte queste persone diverse, se c'è qualcosa di distinto oppure sono arrivata al punto di essere solo una molteplicità di maschere mi rispondo che è la radice a essere comune.
Che il cuore da cui nascono tutte le parole e i gesti è unico e medesimo.
E che forse più persone siamo meglio riusciamo ad aumentare il nostro potenziale.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

domanda molto interessante.ma sei sicura di poter dare una risposta?

quel che sapeva frà ha detto...

assolutamente no...ma alla fine forse è davvero meglio interrogarsi che rispondersi.:-)